Il 25 marzo 2010 è stato un giorno importante, un giorno che rimarrà impresso nella mia memoria, la sera del 25 marzo, ho avuto la dimostrazione che c'è ancora tanta gente onesta che crede e tiene alla libertà e alla democrazia..
Eravamo tantissimi in Piazza Azzarita proprio davanti il Paladozza dove si è tenuto Raiperunanotte! E' stato commevente, tutti composti e seduti e attenti e legati dallo stesso pensiero che crea una forza dirompente.
Uno "spettacolo" durato oltre 3 ore durante il quale mi sono sentita per un pò liberata da una rabbia incredibile.. ci si guardava, ci si sorrideva, si applaudiva.. eravamo tutti complici..!
A testimoniare quello che è stato vi riporto la mail che una mia cara amica mi ha scritto la mattina dopo.
Oggetto : Fate che non sia solo "Per una notte"..
"E così, dopo anni di “magoni”, come si dice a Bologna.. ieri sera finalmente ho avuto modo di essere fiera della mia città..
Mentre tornavo a casa, stanotte, in autobus, l’ultimo autobus, il 27 delle 00,54 era STRAPIENO di gente di tutte le età, tutti con un sorriso stanco ma soddifatto.
Erano anni che non mi sentivo così fiera di Bologna.
L’evento Raiperunanotte (www.raiperunanotte.it/) ha avuto una risposta di pubblico e partecipazione che nessuno si aspettava, almeno non in quei termini di numerosità .. e non è solo stato liberatorio, ma necessario.
Era necessario guardarci in faccia, scoprire che esiste ancora gente che, come te, non ci sta….
Era necessario essere lì per condividire un sentimento ed un desiderio comune: la riappropriazione della dignità negata.
Dignità che passa anche dal diritto alla cultura e ad un lavoro.
Perché in realtà, non si trattava di condividere Santoro, piuttosto che Floris, o Gad Lerner, ma di condividere una richiesta sacrosanta, urgente ed essenziale: non negateci la libertà e la dignità.
La serata è partita con un confronto fra due video, il primo riguardava un discorso di Mussolini, il secondo una discorso del premier italiano nella primavera del 2010. Analogie sconcertanti fra i due sono conclamate.. ma almeno il primo era diretto e inequivocabile. Oggi il pericolo è più subdolo, strisciante.
Ma torniamo all’evento.. "epocale", si perché dopo tanto scetticismo e pigrizia chi si aspettava una risposta così? Le mie amiche ed io ci guardavamo incredule! Sono felice di esserci stata.
Chi c’era, chi ha seguito via web l’evento, sa di cosa parlo.
Poi è arrivato il mattino e un altro giorno. Ancora inebriata dalla serata sono stata costretta a rientrare nelle nebbie maleodoranti della realtà che mi circonda… e mi rendo conto di come siano già riusciti ad intiepidire la realtà. I quotidiani commentano, ma senza restituire la giusta dimensione dell’evento; i radiogiornali ne parlano, non dico tiepidamente, ma...
Io scalpito, aspetto dei ritorni.. Spero che in giornata ci si risvegli tutti nuovamente. Spero che l'appuntamento non si sia concluso così.
Adesso che facciamo?
Era davvero solo per una notte? Davvero?
è vero, è stata davvero una bellissima serata!anch'io sono rimasta fuori e forse per certi versi è stato anche più bello..questi eventi, riescono a provocarmi emozioni incredibili.
ReplyDeleteChe invidia! io avrei voluto tanto esserci soprattutto per "sentire" che non sono la sola o tra pochi a pensarla diversamente dal "popolo dell'amore". Vi sono stata vicina attraverso la tv ed ho provato comunque una certa eccitazione, rendendomi conto dell'importanza della cosa, il giorno dopo. Il giorno dopo! delusione!! aspettavo anch'io un ritorno colossale che non c'è stato...prevedibile, però!
ReplyDeletePrevedibili i commenti successivi e l'oscuramento della realtà sentendo i numeri relativi alle presenze...Questa è l'talia, ancora.
Vediamo domani cosa saremo capaci di fare.
Che qualcosa illumini le menti offuscate.
io l ho vista insieme ad altri italiani in un locale di italiani. e' stata davvero bella e credo che alla fine lo sappiamo tutti noi quanto ha significato questa serata, e tutti noi vuol dire tantissimi. ormai abbiamo capito che c'e' bisogno di un'alternativa all'informazione che esiste in italia e questa alternativa la stiamo costruendo, e le facciamo spazio, quindi non facciamoci demoralizzare da ciò che dicono o non dicono i giornali. la verità noi la sappiamo qual'e e un po alla volta la sapranno tutti. baci baci. v
ReplyDeletemi associo alle vostre parole. peccato che non ero con voi.
ReplyDeletevania